Il fumo nella stanza rendeva tutto vago, mutevole ed attraverso di esso Elv guardava gli occhi verdi di Gwen.
"Stai bene con i capelli sciolti..." disse lui rilassato "... dovresti portarli sempre così..." accarezzando piano una ciocca rossi.
La figura si avvicinò ad Altea e ad Ergolin.
Era un giovane uomo bruno, vestito in modo semplice con un giubbotto addosso e limpidi occhi di un azzurro inquieto.
Portava in spalla un fagotto.
"Il maestro Nakakata" disse ad Altea "è lontano, nella sua dimora oltre il Lagno... chi siete voi?" Chiese ai due.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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