"Si, hai ragione..." disse Elv scuotendo la testa "... ho bisogno d'aria..." fissando Gwen e facendo segno di seguirlo.
Uscirono così di nuovo nel cortile, dove splendeva una Luna magica e misteriosa.
Allora i due videro una figura passeggiare sotto un mandarlo.
Quel bacio con cui Altea invase ed accaldò la bocca di Icarius, restando nuda sopra di lui.
Sentiva il bel corpo di lei su di lui, i suoi seni, le lunghe gambe, cedendo per un attimo a quel bacio seducente, provocante, eccitante.
Icarius sentiva la lingua calda e bagnata della regina fra le sue labbra, i lunghi capelli di lei scivolare sulle sie spalle forti.
"No... aspetta... non posso..." disse lui staccandosi dalla bocca di lei, con un tono basso ed eccitato.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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