Gli occhi di Elv.
Erano quelli sfuggenti e misteriosi di Fantamas.
Lo sguardo crudele di un uomo temuto e braccato, inafferrabile e geniale.
Occhi neri, lucidi, profondi.
Occhi che si fecero grandi e che circondarono quelli di Gwen, come se l'oscurità fosse scesa ovunque.
Intorno e dentro di lei.
Vide il volto di lui vicinissimo, per poi avvertire le labbra del criminale sulle sue.
La pressione di un bacio, il morbido e caldo abbraccio delle sue labbra, la lingua languida ed umida intrufolarsi, quasi profanando la bocca della ragazza.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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