Elv annuì.
Chiamò un taxi e con Gwen andarono verso la campagna, fino a raggiungere la casa del Duca Bianco.
Era stata messa sotto sequestro dalla polizia, ma nel cortile c'era ancora l'auto che Fantamas aveva dato a Gwen.
E la valigia era dentro.
La mano della Pantera, quel guanto vellutato e quegli artigli freddi scivolavano lungo il petto nudo di Fessen, fino all'elastico dei suoi boxer che, aderenti, ben disegnavano la sua virilità.
“Ah ecco...” disse lui guardandola negli occhi “... quindi... non la merito?” Con un sorriso malizioso.
“Si, certo...” disse Hunt ad Altea mentre guidava “... certo che ti amo... disperatamente...” guardandola.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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