"Oh, ma io non mi permetterei mai di toglierle competenze, capitano." Disse Fessen guardando negli occhi Destresya. "Sono certo che le sue mansioni nessun altro potrebbe svolgerle meglio di lei. Immagino lei in questo ambito sappia fare di tutto..." sorridendole "... non vedo quindi l'ora di vederla all'opera, di poter ammirare nel pieno delle sue prestazioni, capitano." Sedendosi su una poltrona. "Io qui sono perlopiù un simbolo, diciamo così... uno specchietto per le allodole. Di fatto è lei che comanda. Benchè al di fuori di queste mura tutti lo dovranno ignorare." Sornione.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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