Lui guardò compiaciuto Altea uscire dalla camera camminando in modo sensuale.
Il maggiordomo annuì al tono deciso di lei, facendole servire in tavola il padrone.
Lui mangiò poco, bevendo invece con gusto uno vino invecchiato e dal colore rosso scuro.
“Questo vino” disse lui sorseggiandolo “faceva parte della cantina di un nobile marchese caduto in disgrazia. Perse ogni ricchezza ed il senno per una donna. Aveva dieci bottiglie di questo vino e la leggenda vuole che in una fosse nascosto un potente veleno in grado di rendere immune chiunque dai lacci dell'Amore, mentre in un'altra un elisir capace invece di far innamorare perdutamente... chissà in questa bottiglia cosa ci sarà... veleno, elisir o solo dell'ottimo vino rosso?” Fissando Altea negli occhi.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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