Gwen tornò in albergo e si mise a letto.
Era una notte limpida e battuta da un vento che giungeva da Levante.
Il cielo era trapuntato di stelle scintillanti ed il mare appariva gonfio di onde alte e schiumose.
Il sibilo del vento sembrava ululare e batteva forte contro le vetrate della sua camera.
Ad un tratto da fuori si udì un tonfo, un rumore sordo che giungeva dallo spiazzo che circondava l'albergo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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