Istintivamente Ardea guardò le gambe accavallate di Altea che sivilavano tutte fuori dal pareo e poi il suo sguardo corse verso gli occhi di lei sorridendo.
Era giovane, bello, brillante, talentuoso e visionario, ma sembrava in qualche modo sentire la bellezza della signora quasi con una certa velata soggezione.
"Sono felice che la mia idea le piaccia, signora." Disse annuendo con entusiasmo. "Però devo rivelarle" guardandola "che solitamente ritraggo modelle nude... mi piace liberare la bellezza di una donna dai tabù e dei falsi moralismi del mondo... l'arte non ha regole a mio parere, signora..." cercando nello sguardo di lei un assenso a ciò che diceva.
Come se davvero fosse un artista dell'antica Roma davanti all'imperiale fascino di una Poppea o di una Messalina