Gwen tornò in camera.
Era un magnifico crepuscolo dalle tinte vaghe e sognanti, che si rifletteva opaco su un mare piatto e sconfinato, il cui mormorio delle onde, melodico e gorgheggiante, pareva descrivere i canti di perduti racconti, di un tempo lontano, fatto di miti e leggende.
Las Baias si immergeva nell'imminente sera con i suoi colori fatti di scogliere di tufo e declivi brulli che affondavano fino alla costa illuminata da bagliori variegati e vivaci.
Appena entrata nella stanza però, racchiusa dalla silenziosa penombra, notò i tratti di una figura.
"Benvenuta, Gwen..." disse la voce di Set.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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