Gwen cominciò a seguire quella musica.
si diffondeva in tutto il corridoio, leggera, vaga, accarezzando le pareti ed echeggianto con grazia sul legno di duro noce delle porte chiuse.
Era una musica indecifrabile, mutevole, prodotta da un flauto suonato con grazia e leggerezza.
Sembrava avere note orientali, esotiche, eppure non era accomunabile a nessuno stile conosciuto.
La vampira dai capelli rossi si accorse che non proveniva da nessuna delle porte chiuse, ma era diffusa in tutto il corridoio.
L'uomo guardò Destresya.
"La procedura ordinaria" disse "in questo caso non è praticabile. Siamo in emergenza e quindi stiamo sfruttando il protocollo Alfa, ossia di massima sicurezza. Bisogna recuperare un oggetto prima che farlo sparire ci pensi Fantamas. Ecco in cosa consiste la missione."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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