Gen uscì del cortile da sola.
Era buio, il cielo velato dalla sfochia e la Luna che spettrale splendeva cupa nella notte.
Non c'era nessuno, fatta eccezione per i cani che giravano inquieti per il cortile.
Ambrose si avvicinò ad Altea e guardò il dipinto.
"Credo possa essere" disse "la donna che da il nome a questa suite." Mormorò. "L'autore è Ardea, il pittore che il padrone aveva incaricato di ritrarla, signora."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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