Come un'ombra nella sera, tra la fitta vegetazione, Gwen percorse il tratto di via tra il capanno e la sua villa.
Andò in camera sua e si gettò nella vasca per lavarsi.
Intanto il sinistro e misterioso suono udito in precedenza era stato sentito anche alla villa.
Grez era già con la carabina in pugno ed i cani emanavano dei sordi latrati di paura.
Cosa poteva mai essere quel suono in grado di spaventare i robusti molossi di suo zio?
Poco dopo alla villa tornò la carrozza di Siculon.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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