Gwen restò sul petto di Elv, potendone sentire il respiro ed udirne il battito del cuore.
Lui però restò addormentato.
Allora il brusio della tendina che faceva da porta tradì l'arrivo di qualcuno.
Era il vecchio e magro pescatore incontrato il giorno prima nella jungla.
"Ha perso molto sangue..." disse a Gwen "... ora deve riposare... avrebbe bisogno di cure, di un medico... sono riuscito a fermare l'infezione, ma necessità di medecinali. Voi uomini civili dovete essere curati dai vostri dottori. Le nostre erbe ed i nostri rimedi su di voi non hanno effetto. Il coccodrillo del Lagno non perdona. Il ragazzo è stato fortunato."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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