In balia di quei pensieri angoscianti, Gwen restò preoccupata mentre Elv dormiva ed il battello proseguiva il suo lento viaggio sulle acque del Lagno.
Il vento aveva diminuito il suo vigore fino ad arrestarsi del tutto, rendendo la traversata finalmente più tranquilla.
Ad un tratto il fischio del battello sibilò nell'aria, come fosse un segnale.
“Cattiva...” disse Aegos guardando Destresya negli occhi “... e non lo siete? Voi che rendete in schiavitù uomini liberi e li trattate come animali?” Con disprezzo.
Ad un tratto qualcuno bussò ai cancelli della villa e Stewart andò ad aprire.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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