Perdemmo conoscenza e benedissi il Sole che riuscì a calarci fra le braccia di Morfeo, lenendo un po' le nostre pene.
Mi risvegliai ed Elv era poco distante da me.
Era strano.
Mi mossi e mi sentii come invischiata.
Mi guardai attorno ed eravamo invasi dal fango, dalla melma, dalle carcasse imputridite.
Mi ci volle un istante prima di dare di stomaco, fra la fame e quel lezzo ripugnante che mi invadeva le narici.
Una volta che, in parte, mi ripresi, mi avvicinai a lui.
"Elv... Elv..." arrancai con un filo di voce, cercando di svegliarlo.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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