"Grazie Stewart, puoi andare!" lo congedai con un gesto della mano, con la stessa flemma che se fossi stata a seduta alla scrivania invece che in braccio alla mia guardia del corpo.
Il vecchio ormai non si stupiva più di niente.
"Ehhh... facciamo colazione!" dissi, chinandomi a baciare Aegos un'altra volta "È destino che veniamo sempre interrotti..." alzando gli occhi al cielo per poi scendere dalle sue gambe e avvicinarmi al tavolino, per poi tendergli una mano in modo che si avvicinasse a me.
__________________
Lei si innamorò, sopra ad un cespuglio di rose, e poi rispose... Sì!
|