Aegos guardò negli occhi Destresya, finendo il suo bicchiere e sorridendo perverso.
“E' preferibile allora” disse “che la signora oggi non esca di casa, che si chiuda in camera ed io penserò a sorvegliare la villa, in modo che nessun mostro o lupo cattivo giunga per mangiarla...” fissandola tutta, con occhi lascivi.
Garion dal divano sentiva qualcuna delle loro parole e ciò alimentava ancor più le sue fantasie immorali.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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