"Camelot...e quindi..questa sarebbe Camelot?" pensai tra me e me trovandomi di fronte le imponenti mura che proteggevano un regno così potente di cui la fama era ricordata nelle storie che si raccontavano ai bambini...
"Bene: il mio voto sta per essere definito. Il mio dovere si sta per compiere. Questo giorno è dedicato a te, amore mio, che mi proteggi dall'alto. Fa che non fallisca proprio ora..." e mentre cercavo di ricacciare indietro le lacrime mi avvicinai lentamente al portone.
"Il mio nome è Shawn Ap Cerys, sono Signore della Terra dell'Ovest. Vengo in pace e chiedo ospitalità presso Camelot al vostro Signore King Arthur".
Con una mano tenevo strette le redini, con l'altra tenevo fermo il cuore...
"Ci sono...le porte di Camelot si stanno spalancando....ora entro...."
E piano, a passo d'uomo, seguivo a cavallo l'andamento stanco di una giornata che sembrava non finire mai.
Avevo voglia di un bagno profumato alla lavanda, di riposare su un letto soffice e di spazzolarmi i capelli....Ma tutto questo, forse, sarebbe potuto capitare più tardi...se la fortuna aveva voglia di accompagnarmi in questa mia avventura.
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