Gwen arrivò alla casa d'aste mentre tutti erano alle prese con i preparativi.
Anche lei si mise subito al lavoro, fino a quando il vice direttore, il signor Leonin, il giovane e viziato figlio del proprietario, dotato di molti vizi e pochi principi, le si avvicinò.
“Dottoressa...” disse con un sorriso “... come procediamo? Non sono ancora riuscito ad invitarla a cena, ma spero almeno che sappia prepararmi al meglio la galleria per l'asta.” Fissandola compiaciuto.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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