Guardavo l' inventario e le cassette arrivate, erano molto gli oggetti da inventariare e catalogare e si sperava in un buon profitto.
Essere antiquarie in tempi come questi non era molto facile, la gente a stento faticava ad arrivare a fine mese ma io, fortunatamente, avevo una clientela ricca visto gli oggetti venduti.
Presi in mano un candelabro d' argento di fine 1700, era cesellato con degli angeli che sorreggevano le candele, alcuni inserti in avorio...una opera d' arte.
Il mio negozio era pieno di quadri antichi appesi, oggetti di buon gusto, porcellane e gioielli, personalmente adoravo gli antichi camei. A volte guardavo le immagini di quelle donne pensando potessero animarsi, prendere forma e vita, e danzare come tempi antichi. Era una fortuna, avere un lavoro molto fruttuoso e amare il proprio lavoro.