Elv stese Gwen su quelle lenzuola d'avorio baciandola con passione, toccandola ovunque e stringendola a sè, contro i muscoli asciutti del suo petto.
Un bacio appagante, profondo, ardente ed in grad di sciogliere il loro desiderio in sussurri e gemiti soffusi.
Poi ad un tratto il telefono suonò.
Elv lo fece squillare ignorandolo, ma poi scattò la segreteria:
"Signor Lebel... sono l'avvocato del Visconte di Mussuon, nipote della defunta baronessa Fraulion... il visconte richiede con urgenza la sua presenza. Prego, mi contatti quanto prima."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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