"Mmmhhh... mica male la ragazza..." disse fra sè e sè Minsk "... e credo sia anche molto ambiziosa, il che non fa mai male..."
Queste parole Destresya lesse nella mente del brillante e cinico scienziato.
Giunti al sontuoso castello videro subito il cancello aprirsi.
Vi entrarono e parcheggiarono l'auto in un ampio cortile in muratura.
Qui venne loro incontro il maggiordomo del visconte.
"Benvenuti al castello, signori." Impettito lui. "Prego, abbiate la compiacenza di seguirmi." E li portò all'interno del maniero.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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