La stanza era ampia, arredata con mobili antichi e che non nascondevano i segni del Tempo.
Diversi trofei di caccia erano appesi alle pareti, con fregi ed arazzi raffiguranti simboli della storia del casato.
L'avvocato fece accomodare Gwen ed Elv ed il maggiordomo portò loro da bere.
Dopo qualche istante la porta si aprì ed entrò un uomo alto, dai capelli mossi e di un castano scuro, i baffi ben curati e lo sguardo attento, di un colore indefinito.
"I miei omaggi..." salutando con gentilezza Gwen ed accogliendo con soddisfazione Elv "... benvenuti nel mio castello. Sono il visconte di Mussuon."