Altea salì sulla sua Ferrari, lasciando così la Galleria d'Arte di Afragolopolis.
Ad un tratto però squillò il suo cellulare.
“Pronto, signora duchessa... sono l'avvocato di sua zia.” Disse lui al telefonino. “Ho ricevuto la sua mail e quindi mi sto occupando di avvertire il custode del castello, il signor Doig. Volevo informala che al servizio di sua zia vi era già un addetto alla sicurezza, che lei di certo ricorderà, avendo fatto visita a sua zia di tanto in tanto. Decida lei se rinnovargli il contratto licenziarlo.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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