Doig annuì ad Altea, che poi tornò nel castello, aspettando nel suo ufficio.
Ad un tratto qualcuno bussò e poi aprì la porta.
Entrò allora un tipo aitante, dal fisico asciutto, bruno, con sguardo penetrante ed indefinito.
Entrò ed Altea vide subito quegli occhi fissarsi su di lei, scivolare insistenti su tutta la sua persona, su ogni forma ed in ogni piega.
Uno sguardo che indugiò su di lei più del dovuto.
"Salve." Disse poi lui con un sorriso irriverente.