Guisgard guardò incuriosito quell'aggraziato cavaliere.
L'avavano infatti colpito il tono della sua voce e le sue movenze molto delicate.
Restò a fissarlo mentre si allontanava, poi vinto dalla curiosità lo raggiunse.
"Dite un pò, messere..." cominciò a dire "... siete molto giovane e già volate così in alto? Giungete qui senza presentarvi ad alcuno, celando addirittura il vostro volto sotto quel cappuccio e pretendete di vedere subito il re?"
Lo fissò per alcuni istanti ed aggiunse:
"Ora vi insegnerò una regola fondamentale che si usa tra i cavalieri... salutare sempre quando se ne incontra uno! Ora, di grazia, abbassatevi il cappuccio e non ignorate oltre le regole della cortesia!"
E restò in attesa di vedere il volto del misterioso Shawn Ap Cerys.
Intanto, per le vie di Camelot, le due misteriose figure vagavano inquiete.
Un freddo vento sembrava accompagnare il loro cammino e l'austerità del loro portamento rendeva quella scena molto enigmatica.
"Questo reame mi mette a disagio." Disse una delle due.
"Anche a me." Rispose l'altra. "Ma il maestro è convinto che troveremo qui il bambino che stiamo cercando."
Aumantarono allora la loro andatura, mentre il cielo sopra Camelot cominciò ad essere attraversato da sinistre ombre di morte.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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