Continuavo a spazzolarmi i capelli e a canticchiare quando ad un certo punto mi sentii osservata; il mio sguardo, prima rivolto alla luna, si spostò su tre figure: i due incappucciati ed un cavaliere.
Era il cavaliere a guardami e facendo finta di niente rientrai a casa.
I due incappucciati mi incutevano terrore e pensare che anche un cavaliere di Camelot potesse stare dalla loro parte mi rendeva irrequieta.
Presi Keeran in braccio e cominciai a cullarlo, andai alla finestra senza farmi notare e lo feci illuminare dai raggi della luna.
Rimembrai cosa mi aveva detto mia nonna riguardo al mio primo genito; mi disse che avrebbe avuto un rapporto speciale con la natura e che in qualche modo possedeva poteri magici. Non ci avevo creduto, ho sempre pensato fosse una svitata.
Il mio bambino un piccolo maghetto? no, me ne sarei accorta.
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