Entrai a casa, poggiai il sacchetto con le erbe sul tavolo, l'aria era gelida e accesi il fuoco. Ero intenta ad appendere i mazzetti d'erba perche' potesse essiccare......quando una folata di vento gelido mi prese di sorpresa facendomi cadere dalle mani il mazzolino di erica, le fiamme del camino si spensero, mi voltai di scatto rendendomi conto che non c'era nessuna finistra aperta....intanto il freddo era insopportabile, ebbi la sensazione di vedere un' ombra prendere forma......e la sensazione si materializzo' davanti a me prendendo le forme di un cavaliere.
Il terrore in me prese totalmente possesso della mia mente, non riuscivo a muovere nessun muscolo, intanto era cosi' vera quella figura che potevo vedere ogni particolare, quello che mi colpi' fu il marchio dell'albero della vita sul pettorale del suo abito, la voce usci' dalle sue labbra quasi fosse un soffio.......disse di chiamarsi Shawn........non disse niente altro che il suo nome e che la sua sposa era li' a Camelot sotto mentite spoglie........
Svani' cosi' come arrivo'...il vento gelido se lo porto' via.......
Non so' quanto tempo passo' prima di riuscire a riprendermi......ma quando fui in grado di muovermi, mi lasciai cadere su una sedia, bene ...avevo fatto la sua conoscenza Sir Shawn ...ma non iuscivo a capire cosa potessi fare per lui.....
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