piccato ed imbarazzato dalle parole di uno dei due chierici arretrai di un passo scrutandoli con severità <dite.. siete in grado giudicare tanto facilmente,da riuscire a capire per quale motivo guardassi quella donna?> non attesi risposte replicando <o mi credete tanto stolto da non capire le vostre intenzioni?> assottigliai lo sguardo <pare che vogliate tener nascoste le vostre identità.. spero per voi che vi siate presentato davanti alle guardie come vogliono le regole>
fulminai con lo sguardo il secondo chierico,un fuoco mi infiammò dall'interno e tentai con tutte le mie forze di contenerlo <badate! Non mi lascerò offendere ulteriormente da voi Signore!Imparate a tenere a freno la vostra lingua... o ve ne pentirete.> Cercai con lo sguardo attorno a me, una guardia sarebbe stato l'ideale, capì in ritardo che quei due uomini nascondevano qualcosa, ed il mio istinto mi suggeriva guai!
<Vi credevo uomini di fede, che conoscessero il rispetto, dovrò dubitare vedo dei miei pensieri.. ma non vi tratterrò oltre, le guardie mi attendono...> assottigliai lo sguardo con quell'ultima minaccia prima di donare ai due un cenno del capo e muovermi lentamente oltre, le orecchie tese quasi attendessi una replica, se i miei sospetti erano fondati non li avrei salutati tanto facilmente.
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