La turbolenza a bordo durò un bel pò, con scossi più o meno forti che si alternavano a vibrazioni intensi su tutto lo scafo dell'astronave.
Tutti paremetri di bordo però segnavo tranquillamente la rotta ed infatti non accadde nessun altro inconveniente.
Dopo circa un'ora, in cui molti dell'equipaggio erano stati messi a dura prova con il loro mal di mare, la situazione cominciò a stabilizzarsi e dopo un pò tutto tornò nella normalità.
Gwen infatti non riscontrò alcuna anomalia nella circolazione dell'ossigeno a bordo.
La fase più critica del viaggio sembra essere passata.