Camminai svelto, osservando di continuo quel cielo scuro che tormentava il mio animo.Stretto a me c'era sempre il sacco che conteneva una delle poche cose che mi restavano di mio padre...legata alla cinta d'arme la sua spada giceva nel fodero.
Non impiegai molto a raggiungere la locanda,alcuni uomini ,forse abbandonatisi ai piaceri del vino, parlavano a voce troppo alta.. seppi che ero giunto nel posto giusto. Aprii la porta e rimasi stordito dagli odori che mi raggiunsero: vino,stufato e tanti altri che eviterei di riportare alla mente. Barcollai richiudendo la porta, accorgendomi solo in quel momento dei crampi che mordevano il mio stomaco <<Non è il momento di pensare al cibo>> mi dissi avanzando per il locale, avevo gli occhi di molti puntati addosso cercai di ignorarli muovendo verso il bancone, avevo un messaggio importante da recapitare!
<<Oste!>> chiamai l'uomo dietro il bancone <<Mi sapreste dire dove trovare Sir Guisgard ?>> mi resi conto dopo che uno sconosciuto poteva esser malvisto <<oh si...portatemi qualcosa per lenire la mia sete ve ne prego>> aggiunsi,pur non avendone bisogno, volgendo poi lo sguardo intorno a me
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