"Allora dopo il nostro massaggio" disse vagamente malizioso Elv, con tono appena percettibile "mi ricorderò di aggiungere un premio alla sua busta paga." Divertito. "Sono serio? Mi godo questo meraviglioso massaggio rilassante... tra un attimo toccherà a lei, giusto?" Fissando Gwen.
Al centro del cratere una roccia, o almeno questo sembrava essere, si ergeva nel chiaroscuro sinistro della notte più alta delle altre, quasi a voler raggiungere le stelle.
Sotto i misteriosi bagliori lunari poi pareva brillare di una luce diversa, quasi magica, sicuramente enigmatica davanti a Destresya.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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