Il vescovo Adamus restò colpito e deluso dalle parole di quel misterioso cavaliere.
E nel vederlo andar via pensò:
"Forse davvero il Male è giunto a Camelot, se anche i cavalieri sembrano aver smarrito i valori e gli ideali più alti."
E si inginocchiò, pregando per la salvezza del reame.
Guisgard, nel frattempo, ascoltò con attenzione le parole di Elisabeth.
"Una storia che ha dell'irreale..." Ripetè pensieroso il cavaliere. "Certo che stasera non è certo la mia serata fortunata! Smarrisco la mia vincita al gioco e rischio una rissa colossale nella locanda. Poi arrivano due avvenenti dame, che invece di sussurrarmi dolci parole, mi parlano di una minaccia che sta per abbattersi su Camelot!"
E dopo alcuni istanti di riflessione, aggiunse:
"Il mio maestro, un saggio monaco, mi ripeteva spesso che le tempeste sono annunciate da lieva brezza e che solo lo stolto sottovaluta le prime e leggere gocce di pioggia. E sia... anche se stasera ho bevuto meno del solito, voglio darvi retta..."
Si rivolse poi al suo fedele scudiero:
"Visto che il centro di tutto sembrano essere lady Perry ed il suo bambino, direi di andare a vedere come sta la nostra giovane mamma. Chi vuol seguirci" disse poi agli altri "può farlo tranquillamente. Se invece qualcuno vuol cercare il misterioso cavaliere che chiede udienza al nostro re, allora ci ritroveremo tutti domani mattina davanti al palazzo reale."
Detto questo, Guisgard e Cavaliere25, con chi aveva voluto seguirli, giunsero alla casa dove era stata portata Perry.
Appena giunti Guisgard raggiunse l'ingresso e qui fu subito avvicinato da due avvenenti dame.
"Ehi, Guisgard..." disse una di loro "... stasera hai deciso di divertirti?"
"Non stanotte, ragazze..." Rispose il cavaliere sorridendo.
"Cos'hai?" Chiese stupita l'altra. "Non è da te rifiutarci!"
"Stanotte non è il caso, ragazze!" Rispose di nuovo Guisgard.
Poi rivolto a cavaliere25:
"So cosa stai pensando, amico mio, è una casa di piacere questa! Ma è l'unico posto in cui c'erano persone fidate, che sapevo avrebbero protetto Perry."
Così, insieme a Cavaliere25. Guisgard entrò nella casa.
E qui subito la donna che aveva curato Perry gli corse incontro.
"Guisgard!" Gridò. "La ragazza è fuggita! Non so come ma è andata via!"
"Maledizione!" Righiò Guisgard. "Se Polgara ed Elisabeth hanno ragione, Perry corre un gran pericolo!"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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