"Ci faremo al massimo uno spuntino..." disse masticando Gozz "... mah... che stranezza..." mangiando.
Anche gli altri mangiarono, sotto gli occhi dei piccoli uomini.
Poi il dignitario disse qualcosa, che ovviamente nè Gwen e nessun altro dei suoi compagni compresero.
In realtà, come si capì poco dopo, voleva comunicare e per questo fece chiamare alcuni dei suoi concittadini, dall'aspetto venerabile, per insegnare ai nuovi arrivati la loro lingua.
Fu un processo abbastanza complicato, ma non lunghissimo.
Attraverso gesti e lettere scritte cominciarono a comunicare.
Verso sera, quando il freddo aumentò e restare lì non era più saggio, Gozz ed i suoi compagni potevano dire di aver almeno imparato alcune parole fondamentali di quell'idioma, che con l'aiuto di Gwen e di Elv fu un pò più comprensibile.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|