Avevo assistito a bocca aperta la scena, roba da medioevo.....uomini.....ma Polgara non era in pericolo tutt' altro. Decisi cosi' di tornare a casa, avevo l'invito, dovevo solo vestirmi da cavaliere.....Entrata a casa....aprii la cassapanca nella mia camera, ed uscii la mia spada, era tano tempo che non l'usavo, ma la tenevo sempre in perfetto ordine......poi un freddo eterno, era il Cavaliere triste, era accanto al mio letto e li' come materializzato dal nulla trovai gli stessi abiti che indossava lui, e il bellissimo albero della vita dipinto sul petto.......Vidi sul suo viso il primo sorriso o almeno cosi' mi parve...e svani'......Tolsi i miei abiti ed indossai cio' che mi era stato donato, erano perfetti...presi la spada e il mantello.....Uscii cosi' da casa e andai nelle stalle dovevo prendere il mio cavallo.......
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