"Damigella..." disse Guisgard abbassandogli il cappuccio "... è un peccato che una ragazza tanto graziosa si copra con questo cappuccio ed assuma un'espressione imbronciata. Non sapete che il sorriso fa bene alla bellezza? E prometto che il primo drago che mi capiterà di incontrare lo farò a fettine, dedicando questa nobile impresa a voi."
Le sorrise ed aggiunse:
"Sono perdonato, ora?"
Intanto, al monastero, Elisabeth era alle prese con il vecchio Guidon.
"Io sinceramente" disse "ci ho capito poco. Ma contento voi, io non ho problemi. Finisco di caricare alcune cose e partiamo."
Ed infatti, dopo un pò, il carrozzone partì per la sua misteriosa destinazione.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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