"Volete farvi lasciare qui?" Chiese stupito Guidon. "Ma questo è un posto maledetto! Si dice che ci vengano le streghe e che vi dimorino le anime che non trovano pace! Ricordo ancora quando mio padre mi raccontava storie orribili legate a questo luogo!"
Nel frattempo a Camelot, mentre Guisgard e Perry conversavano, furono raggiunti da una carrozza.
All'interno vi era una donna molto affascinante.
Il cocchiere fece un cenno e Guisgard si avvicinò, riconoscendo la donna.
"Ho saputo che ieri nella mia casa perdeste un biglietto molto importante, cavaliere."
"Si, milady..." rispose Guisgard "... qualcuna delle vostre ragazze l'ha forse ritrovato? Credo sia importante."
"Purtroppo no. Ma forse posso aiutarvi. Tre giorni fa giunse il servitore di un misterioso cavaliere. Esso chiedeva dova si potesse trovare un valente cavaliere."
"Cosa c'entra questo con il biglietto smarrito, milady?" Chiese Guisgard.
"Molto credo... visto che quel servitore recava anch'egli un biglietto. Un biglietto che custodiva gelosamente."
"Dove posso trovare quel servitore?" Chiese Guisgard.
"Alla locanda."
"Vi sono debitore, milady."
La donna sorrise e si coprì il volto con un velo.
Diede poi ordine al cocchiere di ripartire e tornò alla casa di piacere.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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