Sorrisi alle parole del padrone.
Era sempre bello quando il padrone decideva di mettersi a parlare con me
Non desideravo altro.
Dopotutto esistevo solo per quello, per poterlo compiacere, aiutare.
Annuii.
Non ero mai stata ad Afragolignone, ma il padrone ne parlava spesso.
Me l'ero sempre immaginato come un luogo oscuro, oscurato da tutta l'ignoranza del mondo.
Doveva essere così da come lo descriveva lui.
E di certo il padrone diceva sempre tutta la verità.
"Sì mio signore, un luogo che non conoscerà mai la luce della saggezza e della verità!" dissi con voce dolce un sorriso che sapeva catturare il suo sguardo.
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Lei si innamorò, sopra ad un cespuglio di rose, e poi rispose... Sì!
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