In disparte osservai ogni cosa e soprattutto ascoltai.
I miei sensi erano abituati a cogliere sfumature e dettagli.
Non mi sfiuggì nulla della conversazione tra quelle persone, i due rampolli, la maledizione, il torneo.
Tornai così all'albergo, dove raggiunsi il mio padrone.
"Mio signore..." mi inchinai, per poi riferigli tutto quello che avevo sentito.
__________________
Lei si innamorò, sopra ad un cespuglio di rose, e poi rispose... Sì!
|