Shawn era appena giunta al palazzo che si trovava alla fine del lungo viale delle querce.
Il giovane che suonava l'arpa ad un tratto si accorse di non essere più solo e smise di suonare.
Ripose a terra il suo strumento e si avvicinò a quel cavaliere.
"Buonasera, messere." Cominciò a dire. "Mai il crepuscolo condusse qui un viaggiatore tanto nobile. Sarete sicuramente stanco. Se ci onorerete della vostra presenza, da noi troverete riposo e conforto."
Detto questo suonò una piccola campana di bronzo e dopo qualche istante fu raggiunto da nove bellissimi ragazzi, 5 femmine e 4 maschi.
"Questi sono i miei fratelli e le mie sorelle." Disse. "Se ci farete la cortesia di seguirci vi condurremo da nostro padre. E sarete suo e nostro ospite."
Intanto, nel palazzo di Camelot, Hastatus era intento a parlare col mendicante.
"Milord..." disse questi "... ognuno di noi cerca qualcosa... ma al Castello del Doloroso Amore tutto troverete... tranne che l'amore. E' questa la tragedia di quell'infelice luogo..."
Nel frattempo, sul carrozzone di Guidon, Elisabeth e Polgara viaggiavano verso la loro meta.
"Messere..." Disse Guidon ad Elisabeth "... io non conosco le cose di cui mi parlate. Il Castello del Doloroso Amore è una vecchia leggenda... ma se voi sentite di volerci credere, non sarò certo io ad impediverlo. Sappiate però che, secondo ciò che si racconta, quello è il posto più infelice al mondo..."
E proprio in quel momento giunsero nel piccolo borgo reso incantato dalla nebbia.
"Credo che questo borgo sia l'unico posto in cui potremo trovare cibo ed ospitalità per stanotte." Disse Guidon. "E continuare con questa nebbia non credo sia una mossa saggia. Sosteremo qui per stanotte."
E il carrozzone fece il suo ingresso nel piccolo borgo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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