Visualizza messaggio singolo
Vecchio 30-03-2010, 19.03.17   #268
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Nella taverna calò un silenzio irreale.
Alcuni continuarono a giocare o a bere, qualcuno invece andò via.
"Hai del coraggio a mostrare anche la tua faccia da queste parti!" Gridò l'uomo che voleva sfidare Guisgard. "Allora cerca di essere uomo fino in fondo e togliti quel cappuccio! Io, i bastardi che accoppo, li voglio guardare in faccia..."
"Ma chi siete?" Chiese Guidon. "Perchè volete attaccar brighe con noi? Probabilmente avete scambiato il mio compagno per qualcun altro."
"No!" Gridò quell'uomo. "Io sto cercando proprio un cavaliere di nome Guisgard! Ed è proprio il vostro amico!"
Poi rivolto ad Elisabeth:
"Maledetto... hai disonorato mia sorella... ti sei divertito e poi sei andato via... ma hai fatto un grosso errore a tornare qui..."
E detto questo, portò la sua rude mano sull'elsa della spada.


Intanto, Shawn Ap Cerys era nel palazzo del querceto.
"No, questo luogo non è quello di cui domandate." Rispose il fanciullo con l'arpa. "Ma forse nostro padre lo conosce e potrà aiutarvi."
I fanciulli, allora, la condussero all'interno del palazzo e la presentarono a loro padre.
Questi era un uomo anziano, con bianchi capelli legati in una lunga treccia.
Una folta barba scendeva dolce dal suo viso e nonostante i segni del tempo, quell'uomo ben mostrava lineamenti e tratti molto gradevoli.
"Siate il benvenuto, cavaliere." Disse. "Qualsiasi circostanza vi ha condotto qui da noi, è sicuramente gradita. Il giorno volge al termine ed il crepuscolo sta già liberando le prime stelle. Spero vogliate essere nostro ospite."
E subito i fanciulli cominciarono a servire in tavola.
Ed in breve una magnifica cena fu offerta a Shawn, con piatti profumatissimi e bevande dei colori più vivi ed accesi.


Nel frattempo a Camelot, Hastatus era ancora in compagnia del mendicante.
"Trappola... miraggio... illusione... quel luogo ha molti nomi, messere... e vi sta chiamando..."
Poi ringraziò di cuore Hastatus per la sua generosa offerta.
"Dormirò sereno alla taverna, mio signore. E se non ci rivedremo... che Dio vi benedica."
Concluse, mentre nel suo sgardo scese come un misterioso velo, misto di tristezza e paura.


E nello stesso momento, Guisgard, Perry e Cavaliere25 giunsero al castello sul lago, accompagnati dal misterioso servitore.
La costruzione era immensa e poggiava su alte e massicce rocce, dalle quali dominava tutto il lago.
Entrati nel castello, i tre furono accolti da una strana atmosfera.
Quel castello sembrava deserto.
Il servitore li condusse in una grande sala, dove un uomo dava loro le spalle, intento a scaldarsi davanti al vivo fuoco del suo focolare.
"Mio signore..." cominciò a dire il servitore. "... ecco il cavaliere che ho condotto con me..."
"Fatevi avanti, messere." Disse l'uomo accanto al fuoco.
Guisgard fissò Cavaliere25 e disse:
"Qualsiasi cosa accada, proteggete Perry, amico mio."
Poi si avvicinò al focolare e vide il volto del misterioso signore del castello.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso