La discussione continuò, fra Ghin che inveiva contro l'assassino e i due scienziati che spiegavano le ragioni che li avevano portati ad escogitare quel piano per smascherare l'assassino.
Cosa che tuttavia non aveva funzionato, visto che non ci erano riusciti e quello era pure arrivato a tanto così dall'uccidere anche Ghin.
Certo, adesso io avevo fatto un patto, avevo promesso di schierarmi dalla parte dei chi voleva la fine dei Dantorville, ma se era questo che avrei dovuto fare, avrei accettato comunque, così come effettivamente avevo fatto.
E se potevo permettermi di essere onesta con me stessa, non mi sarebbe affatto dispiaciuta la dipartita di Ghin, era una persona rivoltante, spregevole, dunque di sicuro non ne avrei sentito la mancanza.
Alla fine della cena, fummo liberi di andare e per fortuna non era andata così male, dal momento che il prete era presente e aveva sedato l'animo insofferente e riprovevole del Duca
Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk
__________________
"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
|