Gwen si voltò, ma la penombra non permetteva a Velv di vedere le sue nudità.
Allora il ragazzo portò le sue mani sul corpo della ragazza, cominciando a toccarla e a massaggiarla partendo dal collo, poi le spalle, fino a scendere sui suoi seni.
Ad un tratto la giovane ninja avvertì qualcosa di freddo sul suo capezzolo.
"Ora potrei uccidere io te, se volessi..." disse Velv tenendo la lama del suo pugnale sul seno di Gwen "... una mossa falsa e..."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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