Quella notte fu lunga, mi allenai, palesai ogni singola parola dello sciamano, non dovevo avere paura e, soprattutto, dovevo comprendere di chi fidarmi.
Un bagno rilassante col fiore di loto, indossai le vesti di guerriera, presi comunque Volpe Ambrata, la spada dell' arcobaleno, e indossai un cappuccio e la mia collana portafortuna.
Non dovevo correre il rischio di farmi riconoscere e nessuno doveva sapere ero la figlia dello shogun.
Scesi le scale ed uscii cercando il filosofo e andai verso il mio esercito.