"Ehi..." disse ridacchiando Velv a Gwen "... e sentiamo... perchè sarei scemo?" Fissandola.
Nel frattempo Altea, il fabbro ed il filosofo erano giunti alla Fonte d'Autunno.
La Luna nascente cominciava a tingere il cielo notturno e lentamente giungeva a specchiarsi nell'acqua.
Il fabbro allora conficcò la katana nel terreno umido ed attese, recitando sottovoce antiche formule.
L'aria della sera cambiò di colpo ed Altea lo avvertì subito il cambiamento.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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