La tensione, le troppe emozioni contrastanti e tutti i suoi pensieri che come una marea risalivano senza che Velv potesse rimandarli giù, ebbero la meglio.
Quella vicinanza lo aveva reso inquieto, ma ora le parole di Gwen lo eccitarono profondamente.
Il ragazzo fu colto da una paura irrazionale, puro panico temendo di fare una pessima impressione su di lei.
"Io credo di aver bisogno di una boccata d'aria..." disse ad un tratto, alzandosi e prendendo il suo chimono che subito strinse attorno ai suoi fianchi, per nascondere lo stato d'eccitazione in cui quella situazione lo aveva trascinato.
Ed imbarazzato, nonostante la raccomandazione della padona di casa, uscì dalla camera.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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