Quindi non ero l'unica invitata a questa "strana festa". Guardai i miei compagni di ventura uno ad uno: Un giovane e nobile cavaliere, una donna che sembrava più una maga che una donzella di corte, un uomo, forse uno scudiero, un serviente...
Bene: che bella combriccola! E ora?
Ci furono assegnate delle stanze. Presi ospitalità ma volli accertarmi di ciò che stesse accandendo. Attesi che i servitori se ne fossero andati e uscii dalla mia stanza. Bussai alla porta accando sperando di trovare il cavaliere. E cosi fu.
"Sir, perdonate l'ardire. Mi chiamo Shawn Ap Cerys, signore delle Terre dell'Ovest. Anche voi, qui come me, invitato da una strana missiva? Sapete qualcosa più di quel che so io in merito a questo strano posto? Si narra che sia difficile uscire da qui con le proprie gambe...e soprattutto...quale è lo scopo di questo raduno?"
Guardai l'uomo. Qualcosa dentro di me mi suggeriva che potevo fidarmi di lui.
Mentre aspettavo la sua risposta mi accoccolai ancor più dentro al mio cappuccio ... non dovevo far trasparire la mia verà identità...almeno non per ora...
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