Le mani di quell'uomo scivolavano sicure e virili sulla schiena nuda di Gwen, premendo e tirando ogni muscolo, facendolo allungare e rilassare, dando alla ragazza un senso di piacere molto forte.
Poi alle parole di lei la mano di lui scese sulla sua gonna corta tirandola all'insù e scoprendo tutte le gamba quasi fino alle natiche, cominciando poi a massaggiarle tutte dopo averle tolto anche scarpe e calze.
Intanto Destresya ed isuoi uomini erano appena giunti al museo, ma qui scoprirono che l'allarme era rientrato.
Qualcuno infatti, non si sapeva bene come, era riuscito evidentemente a penetrare nella struttura ed a dissinestare poi l'esplosivo.
Aveva poi annullato il sistema che bloccava internamente ogni uscita ed entrata, permettendo così a monsignor Tommaso e agli altri di uscire.
Nello stesso momento, a diverse miglia dalla costa, Altea aveva raggiunto la grande villa sull'isolotto.
Lei e Dafaun furono accompagnati dal maggiordomo in un salotto, dove servì ai 2 ospiti un tè caldo con una torta.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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