Il mare cominciava a gonfiarsi sotto un vento che soffiando da Ponente andava rinfirzandosi.
Ampi e minacciosi banchi di nuvole cariche di pioggia avanzavano velocemente verso l'isola, riempiendo l'aria salmastra della baia di quel tipico odore che precedeva l'arrivo di una tempesta.
La barca approdò nel piccolo molo e subito facesse sbarcarono 2 marinai dall'aspetto poco raccomandabile.
Scaricarono a terra alcune pesanti casse di legno.
Dietro di loro scese anche un uomo alto e dall'aspetto gradevole.
Indossava una giacca scura tipica dei capitani di vascello ed un cappello da mare col simbolo di un'ancora.
A quelle parole di Altea l'uomo la fissò, poi guardò il cielo ed il mare, tornando infine a voltarsi verso di lei.
"Gli uragani delle Fkegee" disse accendendosi una sigaretta "sono un pò come le infatuazioni amorose... scoppiano all'improvviso dal nulla, bruciano e consumano velocemente, per poi spegnersi e svanire in un niente..." sorridendo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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