Ci avviammo lungo il grigio corridoio.
L'istinto femminile mi suggeriva di fidarmi ciecamente del compagno che avevo a fianco. In più vi era una voce che mi giungeva dal cuore che mi diceva di non temere e di considerare questa persona come un fedele amico...la voce era quella del mio Shawn. Come potevo non accettare i suoi rasserenamenti?
"Milord, posso sapere chi siete? Visto che siamo destinati a percorrere una parte della nostra esistenza fianco a fianco, gradirei sapere il nome della persona che ringrazierò un giorno per essermi stata amica

" domandai al cavaliere che portava con orgoglio l'albero della vita impresso sulla pelle.
Parlando, giungemmo in un piccolo atrio dove vi erano tre porte chiuse. Dividerci non sarebbe stato fattibile. Dovevamo quindi proseguire assieme. Quale porta avremo dovuto aprire per prima?